Rafa Benitez e Dries Mertens presentano la sfida di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League con il Trabzonspor.
Il primo a parlare è il belga.
MOMENTO DIFFICILE. «Ho fatto bene con l'Udinese, dove ho anche segnato. Poi anche a Trabzon ho fatto bene ma c'è la pecca del rigore. Se dite che gioco male non credo si vero. Mi guardo allo specchio e penso che sto facendo cose buone. La squadra? Stiamo crescendo e siamo felici di questo».
IMPIEGO. «Ognuno vuole giocare tutte le partite ma se il mister decide che non puoi va bene lo stesso, siamo in tanti e l'importante e farsi trovare pronti. La cosa importante è dare il 100% sempre. Certo, a me piace come a tutti partire dall'inizio, ma se devo giocare solo l'ultima mezz'ora va bene lo stesso e devo dare il massimo. Le voci di qualche tempo fa? Confermo che mi piacerebbe sempre giocare di più, ma io voglio restare a Napoli»
TORU DE FORCE. «Riprendere la Roma? Ci crediamo ma in generale vogliamo fare bene, ci sono tante partite da giocare, pensiamo a ogni singola sfida. Prima c'è il Trabzonspor domani».
RIGORI FLOP. «Io dico che solo chi non li tira non sbaglia mai. Chi va lì dal dischetto li può sbagliare. Però sono contento che ogni volta che ho sbagliato la squadra comunque ha vinto».
BILANCIO. «So che posso far meglio, ma ho firmato per cinque anni e posso migliorare. A Dimaro un giornalista mi chiese quanti goal avrei fatto, gli dissi 10 o 15 e lui rise, alla fine ne ho fatti 14».