Il quotidiano francese L'Equipe parla di Koulibaly, definendolo una delle belle sorprese del Napoli. Ne ripercorrono la storia svelando alcuni aneddoti: il tentativo col Metz a 13 anni, il ritorno a casa e poi la nuova chance due anni dopo. «Ha dimostrato un carattere forte», dice il suo ex tecnico Francis Smerecki. «L'esplosione vera e propria a 20 anni, ma quando il Metz cade in disgrazia è costretto a venderlo e lui passa al Genk, in Belgio per 1,3 milioni. Lì ha giocato 92 partite e ha vinto una Coppa del Belgio».
IL MERCATO. «Lo volevano il Manchester e il Monaco di Ranieri - racconta l'Equipe - ma lui ha scelto Napoli: "Quando Benitez mi ha chiamato direttamente, ho accettato subito. Abbiamo parlato per mesi e stavo seguendo il Napoli già prima di arrivare qui. Ammiro David Luiz e Thiago Silva", dice il francese che quest'anno ha già vinto la Supercoppa. Il Napoli ne apprezza potenza e versatilità, e lo ha pagato 7 milioni. "Sono grande, il fisico è una della mie armi"».
NAZIONALE. «A 20 anni Kalidou Koulibaly era stato convocato dal Senegal per partecipare alle qualificazioni per i Giochi Olimpici del 2012. Ma ha optato invece per la Francia, dove ha giocato nelle selezioni giovanili. Poi però non è stato richiamato con i Bleu nella selezione maggiore». Qui i colleghi transalpini si chiedono: «Una finale di Coppa Italia contro la Juventus potrebbe catturare l'attenzione di Didier Deschamps?».