Un uomo solo al comando. Ma se quell'uomo non è sempre presente finisce tutto in malora. E' questo il pensiero che si legge su Gazzetta, che accusa De Laurentiis di aver voluto fare il padre-padrone del Napoli, non mettendo nella dirigenza «un dirigente di spessore, che abbia il controllo dello spogliatoio. Una figura forte, per intenderci, che De Laurentiis non ha mai contemplato nell'organico societario per non vedere oscurato il suo ruolo di presidente-padrone».
Alla fine questa lacuna ha fatto perdere il controllo della situazione, e esposto lo stesso presidente a delle critiche: «Se lui sapeva delle notti brave, allora perché non è intervenuto per tempo, magari richiamando in privato gli interessati? E poi, se era consapevole del pericolo, perché sabato non è rimasto a Roma, vicino alla squadra anziché starsene a Londra dove ha guardato la partita in un pub?».