Il Dottore Giovanni Castelli, agronomo della Lega Calcio, ha parlato del terreno di gioco del San Paolo lanciando un allarme: «I terreni di gioco non si prestano al calpestio e soprattutto alle operazioni che si svolgono prima e dopo i concerti, cioè montaggio del palco o trasporto ed utilizzo dei mix. I terreni sottoposti a certi trattamenti possono danneggiarsi. Tre anni fa facemmo una scommessa che abbiamo poi vinto, il Napoli ha uno dei migliori campi di gioco d'Italia. I danni possono essere contenuti ma sempre di danni si tratta, non possiamo far riposare il prato prima dell'utilizzo del campo nelle competizioni ufficiali, l'unica possibilità sarebbe il rifacimento dei pezzi o dell'interezza del manto erboso, ma sarebbe un peccato, sono 3 anni che non si cambia nulla, l'erba del San Paolo si è assestata e questo crea una performance di gioco di miglior livello».
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