E' bastata un'intervista per riportare Higuain nell'elenco dei casi spinosi. Il Napoli e il Pipita non sono così vicini come sembrava. Secondo Corriere dello Sport, ci sarà un braccio di ferro sul contratto da rinnovare. Due i punti chiave: la clausola rescissoria di 94 milioni che l'entourage del giocatore vuole abbassare, e poi lo spettro dell'articolo 17. Grazie a quest'ultimo il Pipita potrebbe liberarsi senza grossi sforzi la prossima estate. Il regolamento Fifa prescrive infatti che un giocatore di età inferiore ai 28 anni può richiedere la risoluzione unilaterale del contratto senza giusta causa alla scadenza del terzo anno e in presenza di un indennizzo da definire in base a particolari parametri. Tra un anno il Pipita ne avrà giusto 28 di anni, ma a Napoli è giunto che ne aveva 25 quindi potrebbe invocarlo per eludere la clausola rescissoria. Ecco perché la società ha voluto incontrare l'agente del giocatore a Venezia. Ecco perché si continuerà a trattare.