Pepe Reina ha parlato in esclusiva ai microfoni di RadioKissKiss: «Devo dire grazie ai tifosi del Napoli per l'affetto che mi stanno dimostrando. Sono felice di essere tornato a Napoli perché era quel che volevo, e ovviamente mi ha colpito anche la voglia del presidente di riavermi, e fare una squadra che vuole vincere».
«Speriamo di essere pronti per il campionato, col Sassuolo ci sarà la vera prova in cui potremo dimostrare il nostro potenziale. Siamo molto fiduciosi, anche perché abbiamo fatto un ottimo lavoro tattico col mister in ritiro. Quello che possiamo promettere è dare sempre grinta e passione per la maglia, lotteremo al 100%».
NUMERO. «Ho scelto la 25 perché è quella con cui ho iniziato a giocare al Villareal e mi ha portato bene, e poi la mia prima figlia è nata in quel giorno. Al Bayern però ce l'aveva già Muller e mica potevo togliergliela, ora però l'ho ripreso».
FUTURO DIRIGENTE? «Per adesso non ci penso, quando smetterò di giocare la mia voglia è tornare a vivere in Spagna con i miei, anche se mi sono sempre trovato bene qui, per cui non posso escludere di restare a fare il dirigente».
EUROPA. «Quando sei il Napoli devi lottare per tutto. Che sia Coppa Italia, Europa League e Scudetto. Noi ce la metteremo tutta in ogni competizione».
CANNAVARO. «Scherzando gli ho detto che fino a lunedì non parlerò più con lui. Lo considero un fratello, un grande uomo anzitutto. Sarà bello averlo contro, ma anche strano».
HIGUAIN. «Lui è molto carico, ma è sempre così. Lui è uno che vuole vincere sempre e vuole segnare tanto».