Ha provato anche a sdrammatizzare, il presidente De Laurentiis, dopo la brutta disavventura in mare col suo yacht: «Una volta, all'estero, fummo quasi sequestrati durante le riprese di un film: dopo quell'esperienza niente mi fa più paura». La barca di 32 metri, valore circa 3 milioni di euro, è distrutta e sull'episodio, come si legge sull'edizione odierna di Repubblica, «sta svolgendo accertamenti la capitaneria di porto, che ha avviato le pratiche di carattere amministrativo e invierà un'informativa alla Procura qualora dovessero emergere ipotesi di reato. Al momento l'ipotesi più accreditata resta quella dell'incidente: le fiamme, sviluppatesi quasi certamente nel vano macchine, si sono propagate rapidamente anche a causa della struttura dell'imbarcazione, interamente in legno».