Sul Mattino si può leggere un reportage sulla vita di Sarri a Napoli. Il tecnico vive in una villa a cinque chilometri dal centro di Castel Volturno, tra parchi, vigneti con cascine e villette. Conduce quasi una vita da eremita, visto che esce poco e si immerge nell'atmosfera della casa che è piena zeppa di televisori. Al massimo la sera, tra un dvd sul prossimo avversario e una scheda su un nuovo schema, si ferma a vedere qualche talk.
CASA E LAVORO. Tra allenamenti, video e letture, studia tattica fino a 15 ore al giorno, non concedendosi mai una puntatina in città. Mai una cena in un ristorante, mai un museo, una passeggiata al centro storico. Il massimo del relax un libro: Bukowski, Fante, Vargas Llosa.
A spiegare questo suo "modus vivendi" è stato l'agente Alessandro Pellegrini: «Lui a Napoli vive come in missione. E durante una missione non sono ammesse distrazioni».
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