Zitti tutti, parla il presidente. Che al culmine di un'estate ricca di voci di mercato e trattative contorte prova a far chiarezza sul Napoli del futuro. "Lucas Leiva e Michu? Fuoco, fuocherello... Con 18 giocatori prestati al campionato del mondo in Brasile, tutti hanno fatto bella figura, allora chi vendiamo? Il problema non è chi compriamo ma chi vendiamo senza pentircene? Io non voglio sentire nessun napoletano dire che abbiamo fatto una cretinata" ha detto De Laurentiis a Radio Kiss Kiss. "Forse stiamo stilando un contratto, chi lo sa - ha aggiunto il presidente - Siamo sempre al lavoro. Vi sareste mai aspettati che avremmo giocato col Barça? Higuain contro Messi, sarà una sfida fantatastica. Vi sareste mai aspettati che avrei portato Cavani e Lavezzi a Napoli per farli neri? Non lo diciamo altrimenti si arrabbiano i francesi". "Avere nella finalissima del Mondiale tre giocatori nostri fa sempre piacere, speriamo che Higuain segni".
Chiosa dovuto sulla questione stadio. I tifosi ne chiedono uno nuovo per mettersi al passo della Juventus, Ma il presidente nicchia. "Serve eccome ma il problema qual è? Il Napoli fa un fatturato pari ad un terzo di quello della Juventus, se avessi lo stesso fatturato vincerei il campionato e farei bene anche in Champions. I 12 punti nel girone sono la dimostrazione che non servono solo i soldi per vincere. Come facciamo a fare lo stadio? Spendiamo soldi sull'impianto e poi arriviamo settimi per dieci per recuperarli? Il paese Italia deve ripartire, Napoli non può essere sempre la Cenerentola dell'Italia. La Melandri ha fatto una legge che non ha portato positività e non è stata propedeutica per i fatturati. Tutto il calcio italiano è in sofferenza, Serie A, Serie B e Serie C fino ai dilettanti".
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