«Non ci sono gay nel calcio? Bischerate. Nel calcio ci sono e sci saranno sempre, spero che questa vicenda li aiuti a venire allo scoperto». Dice così Maurizio Sarri in un'intervista a "Chi" condotta da Alessandro Cecchi Paone. «E' un processo già accaduto in altri settori che influenzano la pubblica opinione, adesso è la volta del mondo del pallone. La compattezza del gruppo non viene mai messa a rischio dalle abitudini private degli atleti. I problemi possono venire semmai da rivalità tecniche o inimicizie».
MANCINI. «Volevo dirgli fighetto, colpirlo sul fatto che scende in campo elegante come per un ricevimento. Fighetto volevo dirgli, mica quella roba sul sesso!. Ma ce lo vede un toscanaccio come me, che in una lite coi nervi a fior di pelle dice all'altro solo che è un "precisino"? Ho sbagliato, lo ammetto...»
IL PASSATO. «Penso al mio migliore amico gay, un antiquario fiorentino morto troppo presto, che mi manca molto. Si indignerebbe a sentirmi accusare di omofobia».
RAZZISMO. «Accusa ancora più infondata. Io e i miei amici finanziamo da dieci anni un'associazione della mia suorina del Valdarno che si occupa delle donne africane in difficoltà con la sua casa famiglia, qui in Italia e direttamente laggiù tramite le adozioni a distanza».