La sfida di domani sera sarà anche quella tra due tecnici completamente diversi tra loro, che si incontreranno per la prima volta dopo i fatti della Coppa Italia. Il Corriere del Mezzogiorno ha voluto tracciare un ritratto dei due tecnici: «Sarri è l'allenatore del fare, fedele alla sua tuta e con i modi veementi e spicci di chi ha masticato tanta polvere e non ha perso la fame nonostante sia arrivato, quest’anno, a giocarsi lo scudetto con il Napoli; Mancini, invece, è forte delle glorie da attaccante e degli scudetti conquistati con l’Inter e il Manchester City, con il fair play acquisito durante gli anni in cui ha praticato il calcio inglese, in abito blu e sciarpa d’ordinanza».