Sulla Gazzetta dello Sport viene presentata la sfida di questa sera a San Siro, e si fanno alcune considerazioni: «A volersi affidare alle emozioni, che sono parenti strette delle illusioni, il Napoli può ancora puntare allo scudetto. Se invece si osserva il panorama con saggezza, si deve arrivare alla conclusione che i giochi, se non tutti, perlomeno quasi tutti, sono già fatti. Non si vede come la Juve, questa Juve che ha vinto 21 delle ultime 22 partite (e quella che manca l’ha pareggiata, mica persa), possa perdere lo scudetto».
«E' il Napoli a doversi preoccupare, perché una trasferta a San Siro, contro l’Inter, non è mai una passeggiata. Se fossimo in Sarri, più che guardare le stelle con il naso all’insù, ci concentreremmo su ciò che avviene alle spalle: la Roma è a 6 punti e lo scontro diretto all’Olimpico è alle porte. In certi casi un atteggiamento conservatore è più utile di uno stile garibaldino. L’impressione è che i condottieri, cioè gli allenatori, di Napoli e Roma baderanno a non scivolare, anche perché rialzarsi in questo periodo della stagione, con tutta la fatica che si è accumulata nelle gambe, sarebbe davvero una faccenda seria e complicata».