De Laurentiis stringe i tempi per il rinnovo di Higuain
Il presidente De Laurentiis ha provato a chiudere la questione già sul finire della scorsa estate, quando incontrò l'entourage di Higuain a Venezia per provare a giungere ad una definizione del rinnovo di contratto del Pipita. Non fu un buco nell'acqua, ma neppure un successo: ogni discorso venne infatti rinviato al futuro.
Il peso della Champions sul rinnovo di Higuain
Adesso i tempi sono maturi per giungere ad un confronto decisivo, nel quale il raggiungimento della Champions League potrà avere un bel peso.
L'ingaggio proposto da De Laurentiis
Le questioni sul tavolo sono sostanzialmente due: l'ingaggio e le clausole. Riguardo all'ingaggio, il presidente Aurelio De Laurentiis sembra intenzionato a formulare al Pipita una proposta estremamente convincente: uno stipendio da 7 milioni a stagione fino al 2020, con una serie di bonus relativi ai traguardi raggiunti.
La clausola rescissoria
Poi c'è il discorso relativo alla clausola rescissoria. Quella da 94 milioni che c'è adesso, qualora non dovesse essere sfruttata da qualche sceicco per strappare il Pipita al Napoli (sempre che lo voglia anche Higuain), con ogni probabilità verrà ritoccata in modo sensibile verso il basso, in modo da dare a Higuain la possibilità di svincolarsi dal Napoli la prossima stagione con ragionevole certezza.
Vacanze brevi per Higuain
Per il momento, comunque i pensieri del Pipita di tutti sono rivolti alla sfida contro il Frosinone. Tutto passa infatti per la Champions. Peraltro Gonzalo è chiamato a segnare quella tripletta che nell'arco di questa stagione non ha mai fatto, perché significherebbe cancellare il record di Nordahl che dura ormai da un sessantennio.
Da lunedì, poi, per Higuain scatteranno subito le mini-vacanze, visto che tra poco dovrà rispondere alla chiamata di Martino per la Copa America del centenario, che si disputerà negli USA di qui a qualche settimana.