E se andasse via Higuain? Ecco il gioco che impazza in questo momento dove si parla di calciomercato. Uno dei nomi in ballo è quello di Nikola Kalinic, il cui agente ha detto al Mattino: «Napoli sarebbe una scelta eccezionale anche se prendere il posto di uno che ha stracciato tutti i record è impresa quasi impossibile. Il ragazzo è stato avvicinato spesso in passato al club azzurro ma negli ultimi mesi non si è sentito più nessuno da Castel Volturno. Non so se sono ancora intenzionati a portare avanti un certo discorso. Nikola piace a molti club europei, preferirebbe però restare in Italia».
Perché a noi non piace Kalinic
Abbiamo un doppio difetto: guardiamo molto i numeri e diciamo quello che pensiamo. E Kalinic come dopo-Higuain non ci piace per niente.
Volendo
soprassedere sull'unico centro realizzato in 5 partite europee, sono le reti in campionato che meritano un discorsetto. Kalinic ne ha fatte 12 complessivamente, bottino di certo non è esaltante come qualcuno vuole far credere (il suo compagno Ilicic ne ha fatti 13, come Maccarone). Ma quel che è peggio è che 9 gol sono arrivati nelle prime 13 giornate di campionato (occhio, c'è pure una tripletta che sposta parecchio il conto), mentre nelle successive 25 giornate ne ha fatti solo 3.
Insomma Kalinic non è proprio un bomber di razza. Se lo è (gli concediamo il dubbio), non lo ha dimostrato quest'anno ed ha campato di rendita su un inizio scintillante. Per carità , magari il prossimo anno diventerà più continuo e ne farà 20-25 in campionato, ma allo stato attuale il Napoli prendendo uno così farebbe una scommessa.