Lo striminzito successo sulla Scozia (gol di Pellé) dà una indicazione chiara: Conte ancora non ha capito molto di quale Italia vuole mandare all'Europeo. Il che è molto triste.
Non si capisce che modulo vuole adottare, su quali giocatori vuole puntare e in che ruoli li vuole mettere. Questa è la sensazione, per carità magari poi le idee lui le ha chiarissime e le spiegherà a tutti a Europeo iniziato o poco prima che cominci, però al sensazione è che ad oggi ancora sia in alto mare.
Capiamo che sarà stato molto impegnato a pensare al Chelsea ultimamente, ma non ci voleva molto a capire che Eder sul campo è meno utile di
un irrigatore (e pensare che Gabbiadini sta a casa...!) e che De Rossi e Jorginho bocciano definitivamente gente come Montolivo e Thiago Motta (ieri non c'erano, e speriamo che non ci siano neppure tra due giorni). Lasciamo perdere poi la scelta di puntare su Insigne part-time. Girano voci più o meno fasulle riguardo l'interesse verso Lorenzo da parte di Atletico, Barcellona, Bayern, Arsenal... e allora viene da chiedersi come sia possibile che ci sia un genio sulla panchina dell'Italia che a Insigne ci rinuncia invece volentieri. Mistero.