Ecco perché l'intervista che l'ex diesse del Napoli Riccardo Bigon ha rilasciato a SKY, ci sa tanto di un tentativo di difesa di scarso successo: «A Napoli è rimasto poco, purtroppo non è mai semplice stare nel nostro calcio. Probabilmente è arrivato troppo giovane a Napoli. Lo prendemmo quando aveva appena vinto il pallone d'argento in Sudamerica dietro Neymar. Tantissime squadre erano al suo seguito, noi fummo bravi ad anticipare tutti». In realtà alla fin fine fummo solo più polli degli altri, lo dicono i fatti.
Un affare disastroso
Il 23 dicembre del 2011 il club azzurro annunciò il suo trasferimento con un prestito con diritto di riscatto obbligatorio dell'intero cartellino per la cifra di 14,8 milioni di dollari.
L'operazione Vargas è costata al Napoli tempo e denaro, e si è chiusa con una faticosissima cessione in Germania all'Hoffenheim (grazie Giuntoli), dove non è che abbia fatto chissà cosa (2 gol in 24 presenze). E prima ancora il Napoli er stato costretto a spedirlo in prestito qui e là : Gremio, Valencia e QPR (dove addirittura lo accusarono di essersi rifiutato di scendere in campo), ma non era andata mai per il verso gusto (complessivamente ha fatto 14 gol nelle ultime 4 stagioni, se guardiamo solo al campionato). Ecco perché dire che lo ha penalizzato la sua giovane età ci sembra un'arrampicata sugli specchi.