Ancora una scempio sull'asse Napoli-Roma. Stavolta sono alcuni pseudo-tifosi degli azzurri a compiere un gesto ignobile, che oltraggia la memoria di un altro defunto. Al molo di Mergellina è infatti comparsa la scritta «C'è chi muore da leone e chi scappando da codardo gli si spacca il cuore. Antonio De Falchi». "Codardo" è scritto in giallorosso. De Falchi, tifoso della Roma, venne ucciso a Milano il 4 giugno del 1989 in un agguato di ultrà del Milan che gli avevano teso una trappola e lo avevano poi inseguito.
L'episodio giunge appena un mese dopo la condanna a 26 anni dell'ultrà giallorosso Daniele De Santis, che lo colpì Ciro Esposito a morte in quel tragico pomeriggio del 3 maggio 2014.
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