L'avventura dell'ex diesse azzurro Bigon non è cominciata bene a Bologna. Neppure il tempo di cominciare che c'è già una grana pesante: Diawara. il giocatore ha disertato il primo giorno di ritiro, cosa che avrebbe mandato su tutte le furie qualunque club. E invece Bigon adotta la linea morbida, cosa che non va giù ai colleghi del Resto del Carlino: «Dopo aver minacciato provvedimenti il Bologna che fa? Niente pugno duro, nessuna contromisura.
Aspetta. "Prima cerchiamo di capire bene la situazione, a multarlo siamo sempre in tempo" ha spiegato Riccardo Bigon. E poco importa se moltissimi tifosi non abbiano accettato il gesto del giovane e chiedano di metterlo fuori rosa e in tribuna a oltranza. Prima la mano tesa, il bastone sarà utilizzato se il giocatore non si ravvederà ».
La posizione di Riccardo Bigon diventa quindi subito scomoda, e le accuse di essere un dirigente di poco polso iniziano a moltiplicarsi sia tra i tifosi che tra gli addetti ai lavori. Di sicuro la vicenda Diawara è molto scottante. Il giocatore, che piace anche al Napoli, ha un contratto da 3mila euro al mese eppure il Bologna chiede 15 milioni per venderlo. Una incongruenza che ha fatto rompere i rapporti con l'entourage del giocatore, che avrebbe voluto già la cessione.