Non potranno mai fare un disco, gli Higuain, perché conterrebbe sempre la stessa cantilena. «E' colpa di Aurelio». Titolo affascinante, ma contenuto noiosetto. Il fratello che gioca a fare l'agente spiega a SportItalia: «Conosciamo tantissimo i napoletani e loro hanno capito che il problema non era né la città né la tifoseria. L'unico ostacolo era il pensiero del presidente. Ripeto: il problema era il pensiero e il trattamento che De Laurentiis ha riservato a Gonzalo. Mio fratello, però, ha sempre difeso la maglia con onore dando il massimo. De Laurentiis l'ha definito un grande attore, ma in realtà lui lo è. E' molto felice che ha ricevuto i 90 milioni...».
Sulle visite di nascosto, la maleducazione verso Sarri e gli ex compagni e qualche falsa promessa ovviamente nessun commento. Del resto la canzoncina prevede solo una strofa: «E' colpa di Aurelio».
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