Dopo gli schiaffi reciproci, il Torino e Maksimovic sono in attesa di dirsi addio. Intanto il difensore serbo oggi riprenderà ad allenarsi, ma lo farà da solo. Una scelta che è il preludio alla cessione. Come ha detto Mihajlovic, è difficile ipotizzare che possa esserci una ricomposizione della frattura. Anche perché a Cairo neppure converrebbe. Ha senso tenere a forza un giocatore che vuole partire, e rischiare che giochi male e che poi il prossimo mercato valga la metà di adesso? No.
Ecco perché la cessione diventa quasi inevitabile. Il Napoli di fatto esaudirebbe ogni richiesta di Cairo, ma il patron non vuole darlo agli azzurri per via di qualche passato screzio di mercato (l'ultimo è quello per Giaccherini).
Ecco perché temporeggia: vuole aspettare una proposta concreta da Liverpool ma soprattutto Chelsea. Sono proprio i Blues il pericolo maggiore per il Napoli, dal momento che Conte cerca sempre un difensore affidabile.
Possiamo ipotizzare uno scenario: Cairo aspetterà finché può, ovvero finché il Napoli non sarà sul punto di prendere qualcun altro (tipo Criscito), e se a quel punto non gli sarà giunta una proposta dalla Premier allora cederà alla richiesta azzurra. Al Napoli non resta che aspettare e continuare a insistere.