Tutto felici o quasi. Il fatto che l'operazione Icardi sia quasi del tutto naufragata non sembra deprimere affatto i tifosi azzurri, anzi la maggior parte è contenta che alla fine restino Gabbiadini e Milik.
Un po' per quella naturale antipatia che genera la famiglia Icardi, con quell'insopportabile giochetto del "dico, non dico" giusto per fare i furbi e ottenere solo denaro. Un po' perché Gabbiadini s'è conquistato la fiducia dei tifosi, e lo ha fatto a suon di gol.
A conti fatti si può dire che Manolo e Milik hanno tolto un bel problema a De Laurentiis. Immaginate infatti se assieme al fallimento della trattativa Icardi, l'estate napoletana fosse stata caratterizzata da un Gabbiadini a secco di gol. Oppure se Milik si fosse presentato con la panza che ha sfoggiato Higuain. Che si sentirebbe dire ora De Laurentiis? Che non caccia i soldi, che quell'attacco è inadeguato, che si è fatto raggirare alla grande dalla Juventus e altre cose simili.
E invece i conti tornano. Eccome se tornano. L'attacco funziona e ci sono soldi da spendere per rinforzare altri reparti. L'anno scorso si dovevano fare i conti al centesimo per fare un'offerta che non toccasse l'equilibrio di bilancio, oggi invece si può pure accontentare Cairo che chiede un botto per Maksimovic. E il bello è che quello si mette pure a rifiutare...