Il primo cambio di formazione, Sarri probabilmente sarà quasi obbligato dai fatti a compierlo: contro il Milan toccherà a Mertens, mentre Insigne finirà in panchina e sarà pronto a fare... il Mertens della situazione, ovvero entrare a gara in corso e provare a lasciare il segno.
E' davvero dura adesso rimettere il belga in panchina, che è senza dubbio in gran forma e soprattutto sta molto meglio sia a livello fisico che mentale di Insigne, apparso ancora appannato. Qualcuno potrà pensare che c'entri anche la faccenda del rinnovo, e che tante chiacchiere sul futuro di Lorenzo possano averlo disturbato (in questo caso se la prenda con i suoi agenti, che hanno messo in piazza certe voci sull'interesse di top club).
Ad ogni modo, se anche Sarri cambiasse le prossime gerarchie, Insigne non potrebbe certo prendersela a male. Se Gabbiadini se n'è stato in panchina perché Higuain segnava a raffica, non c'è motivo per cui dovrebbe valere un discorso diverso per Insigne e Mertens.