Se il lunedì ci fosse anche la pagella degli agenti, oggi quelli di Lorenzo Insigne meriterebbero un bel 2, e domani dovrebbero essere accompagnati dai genitori. Se è vero come è vero che il primo compito di un rappresentate è quello di tutelare gli interessi del rappresentato, gli agenti di Lorenzo hanno svolto malissimo il loro compito. Hanno messo in piazza troppe cose, e alla fine il malumore inevitabilmente s'è riversato su Lorenzo. Che diciamocela tutta, secondo noi se ne sbatte di spingere per avere 4 o 5 milioni. Secondo noi gli starebbe bene anche un aumento moderato (3?), purché gratificante.
E invece chi lo rappresenta ha voluto tirare la corda. Ha sventolato qualche interesse di top club, proposte faraoniche e ipotesi di cessione. Ha fatto il giochino gatto col topo, andando ad irritare una piazza che già di suo ribolliva per la vicenda Higuain.
Le grosse proposte le ricevono tutti i giocatori, ma non per questo le mettono in piazza perché sanno bene che il tifoso fa sempre 2+2: "giochi male, vuol dire che sei distratto dal mercato". E poco conta che sia vero oppure no. Il dato di fatto resta, le prestazione opaca c'è stata e tanto basta per mettere un po' in croce Lorenzo. E il primo chiodo lo hanno gentilmente piantato i suoi agenti.