Però dopo il match col Pescara ci è venuto in mente di fare una verifica sul suo recente passato, circa il quale si mette sempre in evidenza la sua ottima media realizzativa. Dato indiscutibile, sia chiaro.
Però ieri abbiamo scritto qualcosa che ci ha fatto accendere una lampadina. Abbiamo cioè detto che Gabbiadini non spaventa l'avversario, non è uno che fa credere al suo marcatore "questo se lo mollo un attimo inventa qualcosa". Non incute timore. E allora c'è venuta in mente una cosa: andare a vedere i gol fatti col Napoli, e scoprire quali sono stati realmente determinanti.
Non abbiamo preso in esame quelli fatti sotto la guida Benitez, perché il Napoli adottava un modulo diverso e molte volte Gabbiadini s'è trovato a fare coppia con Higuain oppure l'esterno, per cui non avrebbe avuto senso paragonare quelle circostanze a quelle attuali. Abbiamo invece preso in esame solo i gol, che sono stati tanti (9), fatti lo scorso anno sotto la gestione Sarri.
I gol di Gabbiadini con Sarri
Ebbene, dei 9 gol fatti solo due sono stati decisivi. Quelli contro Verona (3-0) e Bologna (6-0). In tutte le altre volte che è andato a segno, Gabbiadini lo ha fatto a punteggio già sbloccato o addirittura abbondantemente acquisito. Segnò infatti il gol del 5-0 con la Lazio, lo 0-5 contro il Frosinone, e anche in Europa League contro il Midtjylland, pur segnando due doppiette non fu lui a rompere il ghiaccio, ma ci pensarono Callejon e El Kaddouri.
Su 9 gol complessivi, 7 li ha fatti con il Napoli già in vantaggio e quindi con gli spazi nella metà campo avversaria più aperti. Se si trattava invece di scardinare la difesa avversaria, il compito lo hanno assolto altri giocatori e non lui.
Per completezza abbiamo anche calcolato anche quanto tempo è stato in campo con il Napoli in situazione di svantaggio o parità : in campionato 258 minuti (quasi 3 partite intere) dove ha fatto zero gol e 2 assist (quando ha giocato in coppia con Higuain, come seconda punta).
Conclusioni
Alla fine di tutto il discorso ci resta una sensazione forte: Manolo è un giocatore che ha tanti gol nelle gambe, ma non ha la capacità di scardinare le difese più solide, più arroccate, più compatte. Non sa toglierti le castagne dal fuoco, gli manca la prepotenza del bomber centrale. Quella che avevano Higuain o Cavani, e che speriamo abbia Milik.