Per 3 minuti l'Italia ha addirittura accarezzato l'idea di portare la Germania ai supplementari. Finisce 3-3, e non sappiamo dire se è un bene o un male perché questo risultato servirà alla stampa italiana (la stessa che dava la Juve da Scudetto appena 20 giorni fa) per dire che siamo quasi al loro livello.
Ma il primo tempo dice che non è così. E' stato un massacro, e temiamo che sia quello il manifesto del reale divario tra le due squadre. Ma del resto se "canni" due mondiali di fila vuol dire che sei un paese di Serie B, calcisticamente parlando.
Dopo i primi 45 minuti temevamo un passivo tremendo, tra i peggiori della nostra storia calcistica. Perché loro ci avevano messo nella nostra tre quarti e non ci avevano fatto uscire da lì. Ci hanno preso a schiaffi, massacrati. E ce ne hanno fatti 3.
Ci hanno esposto anche a una figuraccia che sarà virale per anni su Youtube: il "gollonzo" del 2-0. Non lo descriviamo perché è impossibile farlo. Andatelo a vedere perché solo così si può cogliere l'assurdità della cosa.
Poi nel secondo tempo, forti del 3-0, i tedeschi si sono fermati e ci hanno lasciato giocare. Ma non è nelle loro corde e s'è visto. Hanno beccato un gol, poi un altro ancora (entrambi di Kean) e a quel punto hanno fatto fatica a rientrare "mentalmente" nella partita. Noi invece ci siamo ringalluzziti e abbiamo sfiorato l'impresa sportiva.
Ci han tolto un rigore sacrosanto all'80, che avrebbe creato uno scenario totalmente diverso. Poi ce ne hanno dato un altro al 92' che Raspadori (autore anche di un assist) ha segnato facendo 3-3. Ma a quel punto era troppo tardi.
Evitiamo la figuraccia storica che si andava concretizzando alle 21.30 e torniamo a casa convinti di essere pure bravini. Per come si era messa è già tantissimo così.