Ecco le prime parole di Ivan Strinic in azzurro, nel corso della conferenza stampa a Castelvolturno: «Ho scelto Napoli perché è una grande società. Per quanto riguarda il mio impiego, essendo stato fuori per due mesi deciderà il mister se e quando schierarmi».
NAPOLI. «Ho scelto Napoli perché ho seguito il campionato italiano e per me è una grande piazza ed una grande opportunità. Un desiderio che si avvera.»
LINGUA. «Radosevic mi ha aiutato ad ambientarmi in questi primi giorni. Conosco cosa significa la partita con la Juve e faremo del nostro meglio per vincere».
SQUADRE. «C'erano altre squadre che mi hanno cercato, però non voglio fare nomi. Ho scelto Napoli perché volevo Napoli. Questo è il grande passo per la mia carriera».
DOTI. «Difficile descrivere le mie caratteristiche. Preferisco allenarmi e poi lasciare che sia il campo a dire quali sono».
REJA. «Non ho sentito Reja e non lo sento da quando ha lasciato Spalato. Posso però dire che ha lasciato in me un ottimo ricordo come allenatore».
BENITEZ. «La possibilità di lavorare con lui ha influito molto sulla mia scelta perché è un allenatore che ha vinto tanti trofei».
TATTICA. «Conosco come gioca il Napoli e non avrò problemi ad adattarmi al tipo di gioco che fa»
TIFOSI. «E' stato incredibile vedere come alle 11 potessero venire così tante persone all'allenamento. Ho capito quanto Napoli voglia bene al suo club».
MODULO. «Conosco il modulo e ho parlato con il mister di questo negli ultimi giorni. So che posso fare quello che mi chiede, difendere e propormi nella fase offensiva».
CALORE. «Ogni campionato ha i suoi derby, anche in Croazia e in Ucraina ce ne sono. Non avrò problemi».
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